Arthur Hayes e altri analisti di mercato hanno messo in guardia riguardo a significative correzioni dei prezzi a breve termine prima che Bitcoin raggiunga un nuovo massimo storico.
Il prezzo del Bitcoin, che ha raggiunto il picco il 17 dicembre 2024, a circa 108.000 dollari, è sceso a 93.793 dollari il 29 dicembre, al di sotto del livello di prezzo di 94.000 dollari.
Secondo i dati di CoinMarketCap, Bitcoin è sceso di circa il 2,67% negli ultimi sette giorni e dell'1,29% nelle ultime 24 ore.
Dopo lo storico rally rialzista di novembre e dicembre, il prezzo del Bitcoin si sta consolidando tra 92.000 e 99.000 dollari, scambiando ben al di sotto dell'EMA a 20 giorni e avvicinandosi all'EMA a 50 giorni.
Il Relative Strength Index (RSI) è attualmente a 42, indicando che l'asset digitale non è né ipercomprato né ipervenduto. Dall'ottobre 2024, tuttavia, il prezzo del Bitcoin si è mantenuto al di sopra dell'EMA a 200 giorni, un livello di supporto cruciale.

L'output è:Correlato: Poiché il prezzo del bitcoin aumenta del 50% nel quarto trimestre, un trader anticipa i "giochi" di chiusura annuali."
Il rapporto Taker-Buy-Sell scende al di sotto di 1.
E l’USDT diventa più dominante.
Al momento, il rapporto Taker-Buy-Sell di Bitcoin, che misura il sentiment del mercato, è 0,92. Il parametro indica che gli orsi hanno il controllo del mercato quando scende al di sotto di 1, mentre i tori hanno il controllo quando sale sopra 1.
Con l'argomentazione secondo cui la crescente dominanza del mercato di 0,9978 dollari USA faceva presagire un calo del prezzo del Bitcoin, lo scrittore di TradingView "The ForexX Mindset" ha recentemente allertato gli investitori su un crollo del mercato che potrebbe far scendere il prezzo della criptovaluta a circa 81.500 dollari.
Un’indicazione che gli investitori si stanno proteggendo dagli asset più rischiosi e stanno conservando la propria polvere per dopo è la crescente dominanza dell’USD.
Anche Aksel Kibar, un analista tecnico, ha previsto una correzione del prezzo a circa 80.000 dollari. Secondo il trader, un tradizionale schema grafico testa e spalle suggerisce che Bitcoin potrebbe subire un calo nei giorni e nelle settimane a venire.
Il risultato è: i tassi di finanziamento per i futures perpetui continuano ad essere positivi.
I tassi di finanziamento per i contratti futures perpetui su Bitcoin sono ancora positivi nonostante le indicazioni ribassiste provenienti da questi parametri on-chain e l’atteggiamento cauto dei trader di mercato.
Tassi di finanziamento positivi indicano che i trader con posizioni lunghe controllano il mercato e sono disposti a pagare i trader corti per mantenere aperte le loro posizioni.

Il prezzo a lungo termine del Bitcoin durante questo ciclo dipende in gran parte dalla posizione normativa della nuova amministrazione Trump e dalla politica monetaria della Federal Reserve nel 2025.
Questa incertezza ha creato obiettivi di prezzo molto diversi per l’asset digitale decentralizzato, con la società di mining Blockware che ha recentemente previsto un Prezzo di BTC compreso tra $ 150.000 e $ 400.000 nel nuovo anno.
Il contenuto di cui sopra si basa sull'articolo di William Suberg di
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Dal contenuto di cui sopra, si può vedere questo
Bitcoin scende sotto i 9.400$: cosa significa per il mercato?
Il recente calo di Bitcoin sotto la soglia dei 9.400 dollari, come riportato da Cointelegraph, ha suscitato preoccupazioni sia tra gli investitori che tra i trader. Questo calo evidenzia il tiro alla fune in corso tra tori e orsi nel mercato delle criptovalute. Ecco alcuni punti chiave e prospettive sulla situazione:
1. Il sentimento del mercato diventa ribassista
L’attuale movimento dei prezzi suggerisce che il sentimento ribassista si sta rafforzando. L’incapacità di mantenere livelli di supporto critici potrebbe indicare una tendenza al ribasso più ampia. Ciò potrebbe portare ad una maggiore pressione di vendita poiché i trader mirano a ridurre al minimo le perdite.
2. Fattori macro in gioco
Fattori esterni come sviluppi normativi, incertezza economica o cambiamenti nella partecipazione istituzionale spesso influenzano i movimenti dei prezzi di Bitcoin. L’identificazione di questi fattori scatenanti può fornire informazioni migliori per capire se questo calo sia una correzione a breve termine o l’inizio di una fase ribassista prolungata.
3. Opportunità nella volatilità
Sebbene il calo dei prezzi possa essere preoccupante, presenta anche opportunità per i trader. Per gli investitori a lungo termine, tali cali potrebbero offrire un punto di ingresso interessante, presupponendo che la fiducia nel potenziale a lungo termine di Bitcoin rimanga intatta.
4. Contesto storico
Bitcoin ha subito correzioni simili in passato, spesso riprendendosi più forte. È importante analizzare i dati storici per valutare se questo calo è in linea con i cicli di mercato tipici o segnala una deviazione dai modelli attesi.
5. Cauto ottimismo
Nonostante lo slancio ribassista, i fondamentali di Bitcoin rimangono forti, con l’adozione e i casi d’uso che continuano a crescere. La resilienza del mercato dipende spesso da una combinazione di fattori tecnici e influenze esterne, quindi è fondamentale tenerli d'occhio entrambi.
Considerazioni finali
Il calo sotto i 9,4mila dollari sottolinea la volatilità intrinseca di Bitcoin e la necessità di un approccio strategico al trading e agli investimenti. Sebbene per ora il controllo ribassista sembri dominare, la storia ha dimostrato che il sentiment del mercato può cambiare rapidamente. Come sempre, mantenere una prospettiva equilibrata e gestire il rischio è la chiave per navigare nell’imprevedibile mondo delle criptovalute.









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